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E’ terminato in questi giorni il mio incarico quale Sindaco effettivo prima e Presidente del Collegio sindacale di Credit Agricole Italia S.p.a. iniziato quando ero (professionalmente) un ragazzino, nel 2003, ed è il momento dei bilanci.  E’ stato davvero un lungo ed entusiasmante periodo di lavoro nel quale ho seguito l’evoluzione della Banca che allora era Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, all’interno del Gruppo Intesa, con circa 3500 dipendenti ed oggi è la Capogruppo del Gruppo Credit Agricole in Italia con oltre 13.000 collaboratori. In questi anni, molti sono stati i momenti da ricordare: dal passaggio al Gruppo Credit Agricole con l’integrazione di Friuladria, alle acquisizioni di Carispezia e di alcune Banche della Romagna e San Miniato poi fino all’OPA su Creval.  E anche come collegio sindacale sono stati anni di grandi cambiamenti: l’ingresso nel Gruppo Credit Agricole ci ha messo di fronte a sistemi di controllo più strutturati e spesso del tutto nuovi per il mercato italiano, soprattutto nella grande attenzione alla gestione del rischio nelle sue diverse forme. E sono stati anche gli anni della crescita esponenziale della regolamentazione bancaria e del ruolo di BCE che, soprattutto dopo la crisi Lehman e di varie banche europee, si è orientata sempre di più verso il controllo del rafforzamento patrimoniale delle banche, il de-risking e una presenza sempre più incisiva nella verifica, anche prospettica, della gestione. Sono stati anni di grandi risultati per il Gruppo e per il nostro territorio (e per un parmigiano è motivo di ulteriore orgoglio) che ha potuto godere di costanti e significativi flussi di dividendi. E anche anni di soddisfazione personale nei quali ho sempre potuto contare sul supporto, pur nei diversi ruoli, del consiglio, del management e delle funzioni di controllo della banca e di colleghi disponibili a condividere in modo pienamente collegiale il lavoro e che ringrazio di cuore, anche e soprattutto chi ci ha prematuramente lasciato.  Inizia ora una nuova avventura, presso Credit Agricole Assicurazioni: sono certo che sarà ancora un periodo di lavoro intenso, ma proficuo!

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